Bonus 150 euro: come richiederlo e a chi spetta

Il bonus di 150 euro previsto per il mese di Novembre 2022 è il nuovo contributo, rivolto a circa 22 milioni di italiani, che il Governo presieduto da Mario Draghi ha stanziato a favore dei soggetti che in questo periodo storico risultano essere più danneggiati dal caro bollette e dall’infliazione.

Tuttavia, rispetto al bonus di 200 euro del mese di Luglio, sono state riviste, al ribasso, le categorie dei soggetti che ne possono usufruire, con particolare considerazione al reddito, che passa dai 35 mila euro a 20 mila euro lordi.

Il contributo verrà erogato in automatico dall’INPS, una tantum e non costituirà reddito ai fini fiscali nè per l’accesso alle prestazioni previdenziali e assistenziali.

Quali categorie sono coinvolte?

  • pensionati (anche coloro che percepiscono l’assegno sociale o di invalidità civile, che lo riceveranno sul cedolino della pensione di novembre)
  • dipendenti (ad esempio i lavoratori domestici)
  •  co.co.co.
  • dottorandi e assegnisti
  • lavoratori dello sport e spettacolo,
  •  stagionali e chi ha un contratto a tempo determinato o intermittente)
  • lavoratori autonomi.

Il dipendente riceverà il bonus in busta paga dal datore di lavoro, previa autodichiarazione circa l’ammontare del reddito.

Il bonus sarà erogato dall’Inps anche ai nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza (che lo riceveranno direttamente sulla carta).

Quanto agli autonomi il bonus di 150 euro di Novembre 2022 verrà erogato alle seguenti condizioni:

  • essere lavoratori autonomi o liberi professionisti, non titolari di pensione;
  • non essere già percettori dell’ indennità ;
  • non aver percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 20.000 euro;
  • essere iscritti ad una delle gestioni previdenziali dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) o degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza.